martedì 30 giugno 2009

Perchè?

Perchè l'ho fatto?
Per non pensare, per non ricordare, per alleviare un qualcosa con un gesto secco e deciso.. tutte queste sono possibili risposte.
Ma in realtà non lo so perchè e con quanta lucidità possibile mi rendo conto di avere un problema.
Un problema che però mi aiuta a non soffrire di più.
Ma forse queste sono solo bugie per tranquillizzarmi, per fingere che vada tutto bene che infondo se lo faccio per sopravvivere allora è occhei.
Ma non è occhei!
Fa male fisicamente.
Se ciò che mi opprime dentro, momentaneamente "non lo sento" fuori sul mio corpo brucia.
E quel bruciore aumenta con il senso di colpa, di frustrazione e debolezza per cui non ho saputo resistere.
Ma finirà mai tutto questo?
Finirò mai di farmi del male?
Capirò mai che non serve a niente?
Per quanto io possa provarci, inevitabilmente ricado.
E sono stanca, stanca di lottare contro qualcosa che è più forte di me.
Quel qualcosa che ha sempre la meglio.
Due tagli abbastanza decisi che mi fanno male.
Male quanto mettere una mano sul fuoco e lasciarla lì a bruciare.
Presto diventeranno cicatrici.
L'ennesime cicatrici su un corpo ormai segnato.
...

5 commenti:

  1. Hey...quello che scrivi è un pugno in piena faccia.......
    Mi dispiace molto che ti senta così male; non ti conosco e non so niente della tua vita ma l'unica cosa che mi sento di dirti è di cercare un po d'aiuto...da sola è come combattere a mani nude contro un gigante armato di mitragliatrice!!!
    Quando leggo un blog come il tuo mi rendo conto di quanto è difficile e pericolosa questa situazione...e mi spavanta.
    Anche io sto mangiando veramente poco, ma è solo una questione estetica, per ora...
    In realtà ho avuto disturbi alimentari da adolescente (ero anoressico), poi sono "guarito" e sono ingrassato a dismisura negli anni....adesso eccomi ancora qui, non riesco ancora a capire se è una "ricaduta" oppure no.
    Comunque, io quando ero messo veramente male sono stato obbligato a chiedere aiuto e in parte funzionò.
    Comunque tieni duro e auguri per tutto.
    Caio.

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  2. Mi dispiace davvero :(
    Non posso capire fino in fondo xkè nn ho mai provato quello che tu dici.. cioè non per questione estetica.. mi tagliavo quando avevo 12 anni xkè avevo genitori opprimenti e angoscianti, m sentivo totalmente priva di libertà.. ero troppo piccola per capire che era una cazzata.. ora le cicatrici sn rimaste ma nn sn neanke troppo visibili..diventano visibili quando mi abbronzo ihih.. c'è qlc1 ke le nota ogni tanto ma niente di che..
    quello che dico io è che ognuno raggiunta una certa età ha la maturità per capire che è 1cavolata e.. reagire.. anche se ora non ti sembra possibile.. tu sforzati di reagire, come una cosa che non è spontanea ma che devi fare, e poi vedrai che ti sentirai meglio.. io credo :)
    1bacione

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  3. tesoro, è la prima vlt k passo di qui ma pss dirti k io davvero t capisco. e nn lo dico tnt per fare, cm frase fatta, io t capisco davvero. non ti conosco, ma conosco bene ciò d cui parli. anch'io mi taglio, ormai da 9 mesi...per qll k pss dire al riguardo è k io nn sento nex senso d colpa per qll k faccio cn la lametta, lo considero una scorciatoia rapida ed efficace per sconfiggere momentaneamente il dolore, qll interno, dell'anima o del cuore. qnd incidi la tua pelle il dolore fisico diviene centrale e tt le angosce se ne vanno. nn devi vergogartene, casomai se t rendi conto k ne sei diventata schiava anzike padrona, allora impegnati cn tt te stessa per riprendere il controllo. esci a fare una corsa, chiama un amico, guarda la tv, cerca di distrarti. cmq se vuoi ne possiamo parlare. il mio contatto è lisa.94ever@hotmail.it e il blog lo puoi vedere sopra o nel commento al post più in alto...un bacio e una mano tesa per un aiuto, qnd vuoi. Lisa

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  4. Non è più forte di te... quello che viene da dentro di te non è mai più forte di te... Se ci metti tutta la tua volontà, niente sarà impossibile, te lo dico per esperienza... Certo, lasciarsi scivolare, smettere di combattere è molto più comodo e più facile che scalare a montagna... perdersi dell'autocommierazione è così semplice, in fin dei conti... ma non ti aiuterà a niente, solo a stare ancora peggio... Non è mai troppo tardi, riprendi in mano la tua vita!! E comincia a lottare per te stessa, e non più contro te stessa!!!

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  5. Non è più forte di te, perchè sei tu a farlo.
    Io posso capire, di cicatrici ne ho un braccio ricoperto, e ha fatto male smettere, ha fatto un male e ho fatto uno sforzo direi quasi impossibile, ma...l'ho fatto. E si, cazzo, quel bruciore mi manca, però...oggi vorrei avere meno cicatrici, oggi non vorrei avere il passato segnato sul braccio. Non devi farlo per nessuno, o meglio solo per te, butta qualsiasi cosa ti aiuti a farti del male e quando non resisterai, pensa al senso di colpa, pena alla frustazione di avere quella cicatrice lì che ti segue inesorabilmente, che va nascosta o mostrata e poi pensa anche a chi ti circonda e al dolore che potrebbero provare..se ti aiuta io sono qui..anche se non mi conosci, ma forse proprio per questo sarebbe più semplice:)

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