martedì 17 febbraio 2009

...

COLAZIONE: schiacciatine+ 0.5L d'acqua
MERENDA: caffè lungo sz+ 0.5L d'acqua
PRANZO: 0.5L d'acqua
MERENDA: 0.5L d'acqua
CENA: /

+ 30 minuti di corsa: 150kcal

lunedì 16 febbraio 2009

Diario Alimentare.

COLAZIONE: 300ml di caffè sz+ 1/2 L d'acqua
MERENDA: caffè lungo d'orzo+ 1/2 L d'acqua
PRANZO: un finocchio enorme+ un cetriolo+ 1/2 L d'acqua
MERENDA: 1/2 L d'acqua
CENA: /

Totale calorie: 80

Più 24 minuti di corsa: 125kcal

lunedì 9 febbraio 2009

Speranze, sogni, delusioni.

Dopo tanto che non scrivevo, avrei voluto riprendere con qualcosa di bello da dire.
Magari con " ce l'ho fatta, l'ho allontanata da me" oppure " non mi faccio più così tanto schifo". E invece aggiornerò con " Sono una vacca che non riesce a svuotare lo stomaco dallo schifo che si è ingurgitata".
La scelta del termine non è casuale. Sarebbe errato dire "mangiare" perchè non ho mangiato, mi sono strafogata. Non ho sentito niente.
Nessun sapore, nessuna sensazione.
NIENTE.
Ho provato, tentato di svuotarmi su quel dannatissimo cesso. Ma come al solito il mio stomaco si rifiuta di liberarsi.
Stomaco del cazzo, cosa ti ci vuole a buttare via la merda che hai dentro eh?? Vuoi farmi del male?? Tranquillo ci penso anche da sola.
Sono così fottutamente incazzata.
Incazzata con me stessa.
Voglio piangere. Ho bisogno di piangere.
Ma non riesco a fare nemmeno quello.
Cazzo sono stanca di questa vita, stanca della mia non forza di volontà.
Stanca del mio corpo, solo un ammasso di grasso e lardo.
Sono stanca. Stanca.
Stanca semplicemente di me stessa.
Voglio cambiare.
Voglio sentirmi bella.
Voglio sentirmi apprezzata.
Voglio qualcuno che non mi faccia sentire sola.
Voglio non sentirmi in colpa.
Voglio, voglio, voglio.
Forse è sbagliato volere così tante cose.
Voglio essere una ragazza normale.
Voglio saper ridere sinceramente.
Voglio avere i problemi che hanno tutti i ragazzi.
Indecisi sul modo di vestire, la scuola, le cotte, i genitori che non ti capiscono.
E invece no.
Io non posso essere come tutti.
Sono chiusa in una prigione costruita con le mie stesse mani.
Intrappolata in un corpo che non voglio.
Avrei potuto essere tante cose. Avrei potuto fare tante cose.
Ma forse tutto era giù scritto.
Vorrei che fosse scritto anche il mio futuro.
Vorrei che alla fine della mia vita ci fosse scritto " Era speciale. Ha lottato e ha vinto la sua battaglia".
Lo vorrei davvero.
Essere speciale, per qualcuno.
Non chiedo tanto. Anche solo una persona.
Quel poco che ci vuole per non farmi cadere ancora più a fondo.
Ma.. forse.. è una causa persa in partenza.
Allontano tutti.
Ognuno a modo loro, mi tende una mano.
Ma io non mi ci aggrappo.
Mostrare a qualcuno cosa hai dentro di te, è un segno di debolezza.
Ma infondo io ci penso sempre.
Cosa c'è dentro di me?
Disperazione??
Solitudine??
Lacrime non piante??
Orribili ricordi??
Non so la risposta.
So solo che c'è una ferita che non smette di sanguinare.
Una ferita che fa male.
Ed è come se più prova a rimarginarsi e più c'è qualcosa che la riapre.
Voglio ritornare bambina e cambiare.
Essere più forte davanti a lei.
Quella forza che ti rende impotente, che non ti fa scegliere.
Che ti uccide giorno dopo giorno. Che ti fa odiare così tanto la vita.
Voglio tornare a dire di nuovo " Amo la vita".
Non voglio passare le giornate a sopravvivere.
Voglio vivere.
Non voglio sentire quella sensazione di gelo dentro me.
Voglio saper amare.
Ma ogni volta che provo ad allontare i miei pensieri.
C'è sempre quella voce che mi riporta con i piedi per terra.
" Smettila di fare finta che sia tutto apposto, smettila di fare finta che io non ci sono.
Non essere un'egoista del cazzo. C'è chi sta peggio."
Basta.
Non ti voglio più sentire.
Vattene dalla mia testa.
Lasciami vivere.